RICERCA SCIENTIFICA

Un articolo scientifico ha cambiato per sempre la mia vita, e da allora ho sempre desiderato costruire un ponte tra l’attività pratica, e le conoscenze scientifiche. Con il progetto ENPA “Ex-combattenti” ho scoperto che oltre a leggere e studiare gli articoli scientifici, potevo dare il mio contributo, raccogliendo dati, analizzandoli, e pubblicando i risultati. La ricerca scientifica per alcuni può sembrare noiosa, addirittura inutile, ma per me è qualcosa di straordinario: un lungo e difficile percorso di osservazione, analisi, di pensiero e di azione, che porta al confronto e alla scoperta.
I congressi mondiali di Budapest (2008) e Vienna (2010), rimarranno tra i miei ricordi più intensi, uno dei migliori risultati che io abbia prodotto. Qualcun altro può voler salire sul gradino più alto del podio in una qualche disciplina, per me parlare davanti a quel pubblico è stata una emozione grandissima.
E la ricerca continua...

Il progetto Enpa “Ex-combattenti”

Nel 2004 l’Enpa mi affida la responsabilità del progetto “Ex-combattenti”. Si tratta di 40 pit bull sequestrati al mondo dei combattimenti clandestini, il progetto prevede la riabilitazione e se possibile l’adozione dei cani. Dall’inizio scelgo di unire il lavoro con i cani in canile a un programma di ricerca scientifico.

Le ragioni per impegnarmi in un progetto scientifico sono diverse: garantire procedure di massimo livello nelle fasi di valutazione, riabilitazione e adozione, valutare e validare i risultati attraverso una analisi esterna e oggettiva, arricchire le conoscenze in senso scientifico sulla razza.

Il progetto “Aggressività inter-specifica”

I test di valutazione del comportamento del progetto “Ex-combattenti” permettevano di osservare le risposte aggressive dei cani in diverse situazioni. Ma se ero soddisfatta dei test che avevo scelto, e della loro realizzazione, nutrivo diversi dubbi sulla lettura dei comportamenti dei cani. Nelle prime due tesi pubblicate, quelle di Lisa Corradi e Beatrice Pinet, avevamo scelto di utilizzare una scala di valutazione dell’aggressività ricavata da precedenti studi sul cane. A me però sembrava che il comportamento aggressivo del cane fosse molto più complesso e sottile rispetto ai comportamenti indicati in letteratura (mostrare i denti, abbaiare, snapping, tentativo di morso, morso).

Il progetto “Aggressività verso l’uomo”

Questo progetto è iniato nel 2008, con la realizzazione di test di valutazione del comportamento di cani che hanno esibito comportamenti aggressivi verso l’uomo.

Il progetto “Etogramma”

Dopo le prime due tesi di ricerca sugli Ex-combattenti, il mio impegno è stato cercare di migliorare la valutazione delle risposte comportamentali dei cani. Nella mia libreria c’è l’etogramma del lupo, c’è l’etogramma del gatto. C’è l’etogramma del cavallo. Non c’è, o meglio, non c’era l’etogramma del cane. Un etogramma è l'elenco dei comportamenti tipici di una specie.
Nel 2011 abbiamo pubblicato l’Etogramma dei comportamenti agonistici, un'opera che contiene le definizioni dei diversi autori, foto di Daniele Robotti e video tratti dalle classi di comunicazione del Gentle Team. Una pubblicazione che a oggi non ha eguali al mondo!